"Allenatore, genitore, figlio: triangolo o cerchio relazionale", il primo degli incontri didattici organizzati dalla Società giallonera

Mercoledì 12 dicembre presso il Centro Sportivo Sergio Tesauri di Traversetolo si è tenuto il primo di una serie di incontri didattici che rientrano nell’attività di una società sportiva che da poco ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Scuola Calcio Ėlite dalla Fedarazione Gioco Calcio Italiano.
Il primo incontro intitolato “Allenatrore, genitore, figlio: Triangolo o cerchio relazionale?” ha visto come relatore la psicologa Carlotta Oggioni del Centro Federale Territoriale di Sorbolo.
La psicologa Oggioni, davanti ad un pubblico composto da tutti gli allenatori della società Piccardo Traversetolo,  genitori e giovani calciatori, si è soffermata a lungo sul come il rapporto fra i tre soggetti   in questione debba essere un rapporto di collaborazione, teso ad essere un cerchio relazionale dove tutti è necessario essere consci e responsabili del proprio ruolo per poter garantire ai giovani calciatori il massimo supporto etico ed emotivo.
Allenatori e genitori non devono mai dimenticare che il centro delle loro azioni deve essere rivolto al bene del ragazzo, non solo dal punto di vista tecnico tattico, ma anche e soprattutto dal punto di vista motivazionale e educativo. Infatti come ha più volte ribadito la Oggioni i settori giovanili di una società sportivi sono visti come centri educativi paragonabili alla scuola e  come essa devono lavorare sul concetto di competenze e cicli di apprendimento esperenziale volti a migliorare soprattutto l’autostima dei ragazzi e il loro saper stare in gruppo.