Arriva dalla serie A ungherese il nuovo rinforzo giallonero: Leandro Antonio Matinez!
La Società Piccardo Traversetolo ASD dà il benvenuto a Leandro Antonio Martinez, attaccante nato il 15 ottobre 1989 a Buenos Aires (Argentina), proveniente dallo Szombathelyi Haladás, squadra della massima Serie Ungherese dove ha militato sino allo scorso mese di dicembre. Al rientro in Italia per la sosta del Campionato Ungherese, Leandro ha raccolto l’invito del Presidente Scrinzi e ha deciso di fare ritorno nel paese che, giovanissimo, gli ha visto dare i primi calci al suo arrivo in Italia dall’Argentina.
Martinez è una punta dalle grandi doti tecniche in grado di ricoprire tutti i ruoli dell’attacco, dalla grande velocità e spinta offensiva, abile nel servire i compagni di reparto e dal buon feeling con il gol. Dopo i primi passi sui campi di Traversetolo, Leo si trasferisce al Parma dove il 27 aprile 2008, a soli 18 anni, debutta in Serie A. Nelle stagioni successive viene mandato in prestito in Lega Pro per fargli fare esperienza, prima alla Ternana, poi al Carpenedolo ed infine al Südtirol. A gennaio 2010 torna nuovamente alla base e mandato in prestito agli svizzeri del Biaschesi, club militante nella terza serie elvetica. Nel campionato seguente viene acquistato dall'AlbinoLeffe, dove gioca per due anni in Serie B. Fa poi il suo ritorno in Lega Pro firmando con la Cremonese per poi, nel gennaio 2013 approdare all'Honvéd, storico club di Budapest militante nella massima Serie Ungherese; passa poi nelle file del Gyori ETO, club campione in carica d'Ungheria, dove debutta anche nelle competizioni Europee giocando i preliminari di Champions League contro gli Israeliani del Maccabi Tel Aviv mettendo a referto anche un gol nella partita di ritorno persa 2-1. Dopo una stagione e mezza si trasferisce allo Szombathelyi Haladás dove, a parte una breve parentesi alla Lucchese in Lega Pro ed il successivo prestito all'MTK Budapest, resta sino al dicembre dello scorso anno.
In possesso della cittadinanza italiana, Martinez ha fatto anche parte della Nazionale Italiana Under 20 allenata da Francesco Rocca, partecipando al Mondiale del 2009 disputatosi in Egitto, dove gli Azzurrini hanno chiuso ai quarti di finale, totalizzando in tutto 3 presenze e nessun gol.
Con la giornata di lunedì è finalmente arrivata l’autorizzazione al suo tesseramento per la Piccardo Traversetolo e, nonostante i tempi lunghi a causa della richiesta di Transfer Internazionale alla Federcalcio Ungherese, Leo può finalmente indossare la maglia giallonera e mettersi a disposizione di mister Dall’Asta già per il ritorno dei Quarti di Coppa Italia in programma mercoledì. Queste le sue prime impressioni sulla sua nuova avventura calcistica.
Ciao Leo, ben arrivato in giallonero! Per te è una specie di ritorno a casa dato che al tuo arrivo in Italia hai mosso i primi passi della tua carriera sui campi di Traversetolo. Raccontaci le tue sensazioni e descriviti ai tuoi nuovi tifosi.
“Innanzitutto voglio ringraziare tutta la Società, in primis Franco, Giuseppe e Giuliano che hanno fatto il possibile per farmi tornare "a casa", tutti i compagni e lo staff tecnico che mi hanno accolto in modo eccezionale! Altro che ritorno a casa, per me Traversetolo fa parte del mio cuore!
Quando Giuseppe mi ha chiamato dicendo di venire a vedere la Piccardo Traversetolo e di ascoltare cosa il Presidente aveva da dirmi, senza pensarci gli dissi "ci vediamo domani". Dopo aver scambiato due parole con Franco mi innamorai subito dell'idea di far parte di una Società seria, con progetti ed ambizioni come la vittoria del Campionato e della Coppa Italia per arrivare il prima possibile in Eccellenza e poi in Serie D. Da sottolineare, una delle poche Società in Italia che fa attenzione ai piccoli particolari ed è sempre in crescita. Una squadra decisa e con voglia di vincere ogni partita, una squadra che fino ad oggi non ha ancora perso! Per me queste due conseguenze sono state molto importanti nel momento di decidere se tornare a casa o restare ancora all'estero.
Che dire su di me? Non mi piace descrivermi, preferisco che i tifosi decidano loro cosa sarò per questa Squadra. Sicuramente darò il mio massimo per raggiungere il prima possibile i nostri obiettivi”.
Sono ormai 3 settimane che ti alleni coi tuoi nuovi compagni in attesa che arrivasse il transfer dall'Ungheria, come hai ingannato l'attesa e come ti è sembrata la tua nuova squadra ?
“Tempi lunghi d'attesa per il transfer internazionale, ma finalmente lunedì mattina è arrivata la buona notizia del nulla- osta che mi permette di essere a disposizione del mister già da mercoledì per il ritorno di Coppa Italia contro la Castellana. Squadra e compagni eccezionali che mi hanno fatto sentire subito a casa, sono molto contento di far parte di questo bel gruppo unito e colgo l'occasione per ringraziarli tutti uno per uno!
Diciamo che il segreto per ingannare l'attesa sono stati gli allenamenti individuali extra calcistici per arrivare al massimo delle mie potenzialità e per riuscire ad esprimermi al meglio alla futura chiamata in campo”.
Sei venuto in una società dilettantistica che però ragiona in modo professionistico, con obiettivi e progetti precisi ed ambiziosi. Quale è stato il tuo primo impatto con la realtà giallonera?
“Come ho sottolineato precedentemente ribadisco che la Piccardo Traversetolo è seria, ambiziosa e in continua crescita con idee, progetti chiari e precisi. Ho avuto subito un’ottima impressione della realtà giallonera, solo a vedere la tuta da rappresentanza e le strutture che abbiamo a disposizione per i nostri allenamenti. Da non dimenticare tutte le persone che ci sono dietro le quinte per farci arrivare sempre pronti ad ogni partita, come il nostro magazziniere Vladi e il nostro fisioterapista Stefano che danno l'anima per ognuno di noi. Che dire, il Paradiso....”
Grazie Leo, ancora benvenuto e in bocca lupo! Usque ad finem Forza Piccardo!