Grande successo per la prima serata didattica organizzata dalla società giallo-nera
La prima di una lunga serie di serate didattiche organizzate dalla Piccardo Traversetolo ha riscontrato ottimo successo. La qualità dei temi proposti dal relatore, il preparatore atletico professionista Igor Bonazzi, ha infatti intrattenuto una cinquantina di persone Lunedì 14 Novembre. Fin quasi alle 23, nella sede della società traversetolese, Bonazzi ha incontrato diversi allenatori di tante società del parmense e non, volenterosi di apprendere da un maestro i trucchi del mestiere: un allenamento moderno, che non si fermi alla classica corsa intorno al campo e alla partitella, è alla base delle fortune di qualsiasi squadra.
Con una serie di slide, Bonazzi ha descritto con schematica precisione le differenze nella preparazione fisica a seconda della fasce d’età: la preparazione fisica di un ragazzo deve differire da quella di un adulto. E’ stato interessante anche apprendere come certi concetti tradizionali siano in realtà da superare: l’atletismo non è - e non è mai stato - la cruda resistenza/forza fisica. Allenare la mente col corpo deve dunque diventare prerogativa per ogni allenatore, qualsiasi sia l’età degli atleti. Essere consapevoli dello spazio a sé circostante, delle proprie capacità, di compagni ed avversari e ovviamente dei propri limiti è già un passo in avanti che i bambini devono compiere il prima possibile. Come del resto in ogni altro aspetto dell’apprendimento, Bonazzi pone l’accento su quella che è la fase pre-adolescenziale del bambino-calciatore, cruciale per uno sviluppo ottimale della coordinazione. Sebbene un allenatore non deve precludere a priori una fase di corsa a secco, il preparatore atletico ha portato alcuni esempi di esercitazioni nelle quali si ottengono gli stessi risultati lavorando con la palla. Il che ha molti più aspetti postivi rispetto ad una corsa rettilinea, primi fra tutti la felicità dei ragazzi e l’abitudine ad uno sforzo con palla non dissimile da quello della partita reale. Un altro interessante argomento oggetto della disamina di Bonazzi è stato il tasso di sfida che ogni allenatore dovrebbe sottoporre settimanalmente ad un proprio giocatore. Un ragazzo che si adagia sulle solite esercitazioni, infatti, impara molto meno di un altro che riceve continui stimoli e al quale vengono dati diversi input.
Anche il moderatore, il dirigente della Piccardo Luca Ziveri, a nome della Piccardo Traversetolo e della Junior Traversetolo, si è detto soddisfatto e felice della buona riuscita dell’evento, sperando di rivedere tutti i partecipanti anche ai prossimi incontri.
Michele Pelacci