Il commento di Pietro Padovani: 15^ giornata

Dopo la quarta giornata di campionato che coincise  con la sconfitta casalinga contro l’Agazzanese dissi (convinto delle qualità di questa squadra) che il nostro campionato sarebbe cominciato dalla quinta giornata, e nelle dieci partite successive a quella sconfitta abbiamo ottenuto 25 punti, otto vittorie un pareggio e una sconfitta; e veniamo da cinque vittorie consecutive. Un rullino di marcia direi impressionante che ha rivelato una squadra forte capace di meritarsi la seconda piazza solitaria grazie a prestazioni che la hanno portata a meritare ogni punto fin qui conquistato. La squadra ha superato brillantemente l’impatto traumatico con la nuova categoria, e la ferma, quanto fiera calma di mister Dall’Asta penso che abbia aiutato tutti a prendere coscienza dei valori che questa squadra può esprimere. Abbiamo avuto una crescita costante sia sul piano del gioco che sul piano caratteriale. Il gioco è spesso esaltante oltre che spumeggiante soprattutto quando riusciamo a dialogare a palla a terra, ma l’aspetto che più di tutti mi entusiasma è stata la crescita caratteriale. Da squadra formata da ottime individualità siamo diventati una squadra vera capace di esaltare le qualità dei singoli perché compatta, unita e caparbia nel non voler mollare mai, capace di esaltarsi attraverso il gioco ma altresì di sacrificarsi e soffrire tutti insieme in quei momenti di una partita nei quali non riusciamo ad essere padroni del gioco. Un passaggio filtrante di Dallaglio mi esalta quanto un recupero in scivolata nella nostra metacampo dello stesso, perché questo significa essere una squadra, questo significa voler vincere, questo significa voler dimostrare di essere più forti dell’avversario. Una squadra che sa essere forte e determinata ma altresì umile e coraggiosa.
Dopo la vittoria ottenuta a Formigine la Gazzetta di Parma ha parlato di favola Piccardo, ebbene io credo nelle favole, ma perché una favola si compia ha bisogno del lieto fine, e ottenere il nostro lieto fine dev’essere il nostro obiettivo, perché il campionato è ancora lungo, e io credo che questa squadra possa consolidare il secondo posto e questo dev’essere il nostro obiettivo. Il nostro obiettivo immediato però deve essere vincere domenica  al Tesauri, in casa è fondamentale vincere perché l’entusiasmo che circonda la squadra deve continuare a crescere, in casa c’è sempre una ragione in più per vincere.
Ormai gli avversari hanno compreso che siamo qualcosa di più di una neo promossa e  le squadre verranno da noi sempre più agguerrite, consapevoli che ottenere un risultato al Tesauri può equivalere ad un impresa. Il Tesauri deve rimanere inviolato, deve costituire un castello inviolabile per gli avversari, dev’essere il luogo in cui il nostro entusiasmo si auto-alimenta.
Domenica ospitiamo la Campagnola, una squadra che con i suoi 17 punti veleggia a metà classifica ma che non dista troppo dalle zone alte, viene da due vittorie consecutive e soprattutto nelle ultime tre trasferte ha ottenuto due vittorie e un pareggio. La sua ultima sconfitta in trasferta risale alla partita con la Correggese alla settima di campionato e 10 dei suoi 17 punti gli ha ottenuti nelle ultime 6 gare, una squadra in crescita che nell’ultima trasferta è espugnato il campo di Cittadella che è stato lo scenario della nostra ultima sconfitta. Il nostro percorso di crescita si deve concentrare nel non peccare di arroganza, nel non pensare di vincere una partita guardando la classifica, fare tesoro della sconfitta di Cittadella e interiorizzare la consapevolezza che tutte le partite si vincono solo sul campo e solo lottando fino allo sfinimento per ottenerla, dobbiamo farci carico del fatto che per una squadra seconda in classifica non esisteranno più partite facili, ma questo è quello che volevamo, quello che vogliamo e quello per cui dobbiamo lottare. Poi sul campo si può anche perdere o pareggiare ma spero che quando questo avverrà non sarà per un peccato di presunzione, perché il rispetto per gli avversari non deve mai mancare ad una squadra che vuole puntare in alto.
Forza Piccardo e ANDAMOOOOOOS