Un’altra importante conferma per la prossima stagione: Marcello Melli al timone del settore giovanile giallonero e alla guida tecnica della Juniores Regionale
La Società Piccardo Traversetolo ASD comunica di avere confermato alla guida tecnica della Juniores Regionale l’allenatore Marcello Melli, il quale continuerà anche nella sua opera di coordinatore del settore giovanile agonistico giallonero.
Dopo la conferma di mister Dall’Asta al timone della prima squadra, un altro importante tassello si compone nei quadri tecnici societari. A Marcello Melli il grande merito di avere raggiunto nella stagione appena conclusa il memorabile risultato della vittoria del titolo Regionale Juniores e di avere iniziato l’importante processo di riorganizzazione e di crescita del settore giovanile agonistico.
Di seguito le prime impressioni di mister Melli sulla passata stagione e sul lavoro che lo attende in giallonero.
Buongiorno mister. Un anno quello scorso che ha visto la Juniores da te allenata trionfare nel campionato regionale e accedere alle fasi nazionali con una squadra di tutti classe 2000 e 2001. Il prossimo anno siederai ancora su quella panchina, pensi sarà difficile riconfermarsi a quei livelli?
Sicuramente è stato un anno stupendo per svariati motivi, prima di tutto perchè vincere non è mai facile, essendo poi il mio primo anno con un gruppo quasi completamente nuovo da assemblare. Il fattore più gratificante è stato che la squadra era composta solo da ragazzi del 2000/01, questo credo sia stata la vera vittoria da parte della Società. Ovviamente confermarsi, come in tutti i campi, è la cosa più difficile, ma amo le sfide e l’obbiettivo mio e della Società è di dare continuità al progetto giovani, guardando sempre avanti, credendo nel lavoro e cercando sempre di migliorarsi, provandoci sempre possibilmente con gruppi relativamente giovani.
Oltre che sul campo come allenatore, ti stai cimentando anche con il nuovo ruolo di coordinatore del settore giovanile agonistico, come ti stai trovando “dietro la scrivania”?
Mi trovo molto bene, anche se per me è stata una novità e mi sto cimentando nel nuovo ruolo giorno per giorno per acquisire più esperienza possibile. Il mio obiettivo per certi aspetti è similare al ruolo che ricopro da mister nella Juniores: cerco di coordinare un gruppo di istruttori che a loro volta devono trasferire ai propri gruppi le mie idee, i miei concetti e la mia mentalità. Credo in primis che l’educazione, i valori e il rispetto siano e devono essere la base; da li poi si cerca di far crescere ogni singolo ragazzo sotto l’aspetto tecnico-tattico cercando di trasferire il concetto che ogni atleta si debba divertire e amare ciò che fa, ma allo stesso tempo sappia portare serietà, impegno e sacrificio. Come primo anno ho osservato molto e ho riscontrato cose molto positive e altre meno; da queste ultime il prossimo anno si ripartirà per migliorare. Ogni ragazzo è seguito attentamente e con schede personalizzate cerchiamo di monitorarne negli anni il percorso individuale, mirando nello specifico, oltre che alla parte tecnica, a quella fisica, caratteriale e psicologica.
La Piccardo è una Società in costante crescita, quali sono gli obiettivi per la prossima stagione per il settore giovanile?
L’obiettivo principale in comune accordo con la Società è quello di far crescere i ragazzi e cercare di esser il “serbatoio” della prima squadra. È una Società molto organizzata e ambiziosa che ti mette nelle migliori condizioni per lavorare in serenità e con strutture all’altezza. È ovvio che vincere è una cosa che fa piacere, ma la vittoria deve passare attraverso la formazione del singolo atleta sotto tutti i punti di vista, per fa si che sempre più ragazzi riescano a raggiungere la prima squadra, altrimenti le vittorie collettive e basta sono fine a sè stesse. Voglio provare a dare una mentalità vincente con la cultura del lavoro e della serietà per creare continuità negli anni successivi e non fermarsi al solo episodio sporadico, ma far si che la Piccardo diventi una certezza nel panorama giovanile.
La Società augura un buono e proficuo proseguimento di lavoro a Marcello Melli.
